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L'AMORE PERDUTO, MA CHE E' ANCORA DENTRO ME
  

Lunedì 15 febbraio 2010 alle ore 5.54

Ho provato a tenerlo dentro finchè ho potuto, è andato.
E' andato lo capisci?
Forse non smetterò mai di amarti, ed è questo amore che mi terrà lontano da te.
E' andato.....
Ho avuto paura di perderti al punto tale da supplicare, io che non sò cosa voglia dire.
Quando il tuo pensiero si faceva poco nitido, ho pregato Dio che non lo facesse svanire.
Ho pregato perchè piovesse, la pioggia è la cosa che più mi lega a te.
L'ho desiderata tanto quei giorni in cui non c'eri da pensare che qualcuno mi ascoltasse, ho fatto piovere il cielo.
Il vederti, il sentirti, tenevano vivo il mio amore, e ora, che non ho più tutto questo, ricordo appena i tuoi occhi, quei meravigliosi occhi bugiardi.
Lo sò che è andato, sò che è andato per sempre.
Io non farò mai più niente per riaverlo.
Se un giorno tu piangerai per me, la notte sarà lunga.
Se lo farai l'indomani, la notte sarà triste.
Se un giorno piangerai ricordandomi, ti darai della stupida.
Se un giorno piangerai sorridendo, penserai a come farmi tuo.
Se per giorni piangerai, è perchè ti sarai accorta che io non ci sarò.
Se un giorno non riuscirai a piangere, è perchè il mio ricordo starà svanendo in te.
Ma ti prometto che se riuscirai a far piangere il cielo come ho fatto io, facendo cadere gocce sincere, io ti giuro che se lo saranno, sarò li, ti basterà girarti per vedermi, per avermi.
Ma non sarà ora, ora è andato.






TORMENTO NOTTURNO


 Domenica 17 gennaio 2010 alle ore 6.40

 Sò che lei non sarà mai mia, e vederla svestita nel mio letto mi fà sentire pieno di vita e insoddisfatto allo stesso tempo, tra le mie labbra ho ancora il sapore della sua carne, e tra le dita, riesco ancora a sentire il suo profumo, e sè solo socchiudo gli occhi riesco ancora a farci l'amore.
Altre riescono a darmi piacere, ma è con lei che non ho bisogno di sognare, e sè potessi, eviterei di provare piaceri insoddisfacenti per vivere ogni istante al suo fianco.
I suoi occhi quando mi guardano....
Può essere la mia dannazzione? dico, aver trovato la padrona del mio cuore e della mia anima?
Lei non è mia, ma è come sè io li appartenessi da sempre, i suoi occhi, il solo pensarci mi riporta indietro, ma non sò dove!
Conosco appena il suo nome, e mi tormento al solo pensiero che un altro la condivida, mentre io stò solo a guardarla ogni notte dopo averci goduto.
Possiede un particolare che non stò a raccontarvi, e vecchi ricordi non vissuti mi entrano nel cervello guardandolo, non può essere immaginazzione, io tremo quando mi vengono, il mio cuore sussulta e non posso fermarlo, sospiro così profondamente che devo prendere fiato un paio di volte per fare un respiro.
Dovrei farmi bastare le nostre notti insieme, ma non è la sola cosa che voglio da lei.
Mi sento di vivere con lei in un mondo che non mi basta, confinato in queste solite quattro mura, e penso a come potrebbe essere il mattino visto insieme, visto chè tra mezz'ora devo svegliarla per nascondere il nostro segreto.
Così, io dovrò guardarla ancora e ancora tra le braccia di un altro, dovrò guardarla quando sorride a lui, e sento rabbia nella sua falsità, nel mostrare amore ad un estraneo che involontariamente conosce i suoi gesti ed i suoi particolari.
Così stringo il suo fazzoletto pregno della sua essenza, e lo annuso come sè fosse l'ultima volta che la vedrò, e con questo pensiero l'ansia mi assale, e non posso farci niente.
Io e lei avremmo l'eternità per stare insieme, e solo per un caso, per qualcosa che è andato storto, vivrò questa vita senza lei, aspettando la fine nel migliore dei modi, con il solo sollievo, che questa vita confronto all'eternità, è solo un piccolo respiro, un respiro soffocato.